Questo contenuto è stato pubblicato 10 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.
Per la prima volta, agli Internazionali BNL d’Italia 2014, il gioco del tennis e il gioco dell’arte si incontrano grazie alla mostra-laboratorio Playground, che si svolgerà per una settimana in uno più spettacolari luoghi di architettura razionalista a Roma, la Casa delle Armi di Luigi Moretti. Di recente ristrutturazione, e tornata in pieno possesso del CONI, la struttura sarà letteralmente trasformata in una palestra dell’arte in cui bambini e ragazzi tra i 5 e 15 anni potranno disegnare, creare, costruire, inventare insieme ai quattro artisti della mostra, tra i protagonisti della nuova scena artistica internazionale.
Ogni laboratorio sarà quindi costruito per favorire l’interazione tra il giovane pubblico e questi ultimi, chiamati a confrontarsi su temi legati non solo alla loro personale ricerca artistica, ma anche sul tema della disciplina sportiva, mostrando così la forte relazione tra arte e sport. Saranno, infatti, gli artisti con le loro opere di grandi dimensioni ad agevolare la riflessione dei visitatori sulle dinamiche del gioco e dello sport attraverso l’arte.
Le attività ideate a partire dai lavori esposti prevedono l’impiego di diverse tecniche artistiche, l’uso di materiali tradizionali, e non, e la sperimentazione di nuove modalità compositive. Gabriele De Santis, per esempio, userà delle classiche palline da tennis imbevute di vernice con cui i bambini potranno giocare su grandi tele per ottenere, alla fine, delle vere e proprie opere d’arte, diventando loro stessi artisti per un giorno.
Giuseppe Stampone proporrà un enorme Gioco dell’oca dove, avanzando lungo un percorso fatto di caselle in forma di abbecedario, il giocatore farà la conoscenza di artisti, opere, movimenti rappresentativi della storia dell’arte e della cultura visiva del XX secolo.
Infine, Ruth Proctor creerà una maschera lunga quanto una rete di pallavolo realizzata da un insieme di bandierine colorate luccicanti – di quelle solitamente adoperate nei saloni d’auto americani – e sarà poi compito dei bambini ricostruire maschere simili utilizzando le racchette da tennis.
Su una delle pareti esterne della Casa delle Armi, il duo di street artist romano Sten e Lex realizzerà invece un nuovo intervento utilizzando la tecnica dello stencil-poster, da loro ideata per combinare l’utilizzo della mezzatinta e la pratica dello stencil. L’opera compiuta sarà un vero colpo d’occhio per lo spettatore, dove il disegno geometrico si fonderà e confonderà con i volumi e le forme nitide della struttura.
Quest’anno, quindi, gli Internazionale BNL d’Italia oltre ad offrire i top players Nadal, Feder, Djokovic e Fognini permetteranno di incontrare e giocare con alcuni importanti esponenti dell’arte contemporanea per dimostrare sempre di più che l’energia dello sport e l’energia dell’arte viaggiano sullo stesso binario.
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